Avvicinarsi al mondo del tè è come entrare in una biblioteca infinita: scaffali colmi di nomi esotici, foglie profumate, colori che vanno dal verde brillante all’ambra scura. Per un principiante, scegliere il tè può sembrare un’impresa: da dove cominciare?
Da oltre 16 anni, a Parliamo di Thè, accompagniamo appassionati e curiosi a scoprire questo universo. La verità è che non esiste un “tè migliore in assoluto”, ma esiste il tè giusto per te, per il tuo gusto e per il momento che stai vivendo.
Questa guida vuole offrirti un orientamento chiaro, semplice e completo: dalle principali famiglie di tè alle differenze di gusto, dai benefici alle occasioni migliori per degustarli.
Le principali famiglie di tè
Tutti i tè – verde, nero, bianco, oolong, puerh – nascono dalla stessa pianta: la Camellia sinensis. È il metodo di lavorazione delle foglie, subito dopo la raccolta, a determinare le diverse tipologie.
Tè verde
Non subisce ossidazione. Le foglie vengono subito cotte al vapore (Giappone) o tostate in wok (Cina). Risultato: un liquore chiaro, fresco, erbaceo.
-
Esempi: Sencha, Gyokuro, Matcha, Lung Ching (Dragon Well).
Tè nero
Completamente ossidato. Le foglie diventano scure, i sapori più corposi e maltati. È il tè che accompagna la colazione in molte culture.
-
Esempi: Darjeeling, Assam, Earl Grey, Ceylon.
Tè bianco
La lavorazione è minima: le foglie vengono solo appassite ed essiccate. Aroma delicatissimo, note floreali, dolci.
-
Esempi: Pai Mu Tan, Silver Needle.
Tè oolong
Parzialmente ossidato, via di mezzo tra verde e nero. Può essere leggero e floreale o complesso e tostato.
-
Esempi: Tie Guan Yin, Da Hong Pao.
Tè puerh
Fermentato naturalmente, con gusto terroso e profondo. In Cina è considerato un grande alleato della digestione.
Infusi e tisane
Non contengono Camellia sinensis, ma erbe, fiori, radici, spezie. Perfetti per chi desidera bevande prive di caffeina.
Come scegliere in base al gusto
Il primo criterio, per chi inizia, è semplice: seguire il proprio palato.
-
Ami i sapori freschi e vegetali? → Prova un Sencha giapponese o un tè verde cinese Lung Ching.
-
Preferisci gusti intensi e maltati? → Inizia da un tè nero Assam o un Ceylon.
-
Cerchi qualcosa di delicato e floreale? → Il Pai Mu Tan (tè bianco) è un’ottima scelta.
-
Vuoi note morbide e tostate? → L’Hojicha giapponese è perfetto per scoprire i tè tostati.
-
Ti incuriosiscono i gusti complessi? → Gli Oolong offrono un ampio ventaglio di aromi.
Come scegliere in base al momento della giornata
Un altro criterio utile è pensare al momento in cui berrai il tè.
-
Mattina → tè neri energizzanti (Darjeeling, English Breakfast).
-
Pausa lavoro → tè verdi che rinfrescano e stimolano la concentrazione (Sencha, Matcha).
-
Pomeriggio → oolong aromatici, perfetti con dolci.
-
Sera → tè tostati a basso contenuto di caffeina (Hojicha, Kyobancha) o tisane senza caffeina (camomilla, rooibos).
Benefici e proprietà
Oltre al piacere del gusto, ogni tè ha peculiarità interessanti:
-
Tè verde → ricco di antiossidanti, favorisce concentrazione e metabolismo.
-
Tè nero → energizzante, ideale per affrontare la giornata.
-
Tè bianco → delicato, fonte di polifenoli.
-
Oolong → sostiene la digestione, amato nelle tradizioni asiatiche.
-
Puerh → depurativo, perfetto dopo pasti abbondanti.
-
Tè tostati → bassi in caffeina, calmanti e digeribili.
Errori comuni da evitare
-
Scegliere tè di bassa qualità in bustina → spesso contengono polveri e residui. Meglio foglie intere.
-
Usare sempre acqua bollente → alcuni tè verdi si bruciano a 100°C.
-
Infondere troppo a lungo → rende il tè amaro e sgradevole.
-
Conservare male il tè → va tenuto lontano da luce, calore e umidità.
Consigli pratici di Parliamo di Thè
-
Acquista piccole quantità di tè sfuso e di qualità.
-
Inizia esplorando 2–3 famiglie diverse (un verde, un nero, una tisana).
-
Tieni un piccolo taccuino: annota impressioni, aromi, momenti.
-
Considera il tè non solo una bevanda, ma un rito quotidiano: la pausa per te stesso.
Domande frequenti
Qual è il tè migliore per iniziare?
Il tè verde Sencha o un tè nero leggero come il Darjeeling prima raccolta sono perfetti per principianti.
Meglio tè in bustina o sfuso?
Il tè sfuso di qualità superiore conserva aroma e proprietà. Le bustine spesso contengono polveri.
Il tè contiene caffeina?
Sì, ma in quantità variabile. I tè verdi e neri ne hanno di più, i tostati come Hojicha molto meno.
Posso bere tè la sera?
Sì, scegliendo varietà a basso contenuto di caffeina (Hojicha, Kyobancha, tisane).
Conclusione
Scegliere il tè significa scoprire un linguaggio nuovo fatto di aromi, gesti e momenti. Non serve conoscere tutto subito: basta lasciarsi guidare dal palato e dalla curiosità.
Noi di Parliamo di Thè crediamo che ogni persona possa trovare il proprio tè, quello che diventa compagno di vita, mattina dopo mattina, sera dopo sera.
Che sia un tè verde giapponese, un nero corposo o una tisana speziata, ciò che conta è vivere il tè come un rituale personale di calma e piacere.